La provianda di S. Marta (1866)
Nome originale: Provianda di Santa Marta.
Nome italiano (dopo il 1866): Provianda di Santa Marta.
Anno di costruzione: 1863-1865.
Armamento: -
Guarnigione: -
Dove si trova: Verona, all’interno dell’ex-Caserma di Santa Marta.
Descrizione: Il sito della Provianda ospitava un antico complesso religioso agostiniano risalente al XIII secolo e dedicato a Santa Maddalena. Solo nel XIX secolo però la chiesa fu intitolata a Santa Marta, poco prima di essere sconsacrata per decreto napoleonico e ceduta al demanio insieme al vicino monastero. La chiesa fu convertita a ricovero per i cavalli e, dopo un breve ritorno all’utilizzo religioso (1833-1835), nel 1850 fu acquisita dall’autorità militare austriaca unitamente agli altri fabbricati adiacenti. Destinati a trasformarsi in caserme per poco più di un decennio, questi edifici furono infine demoliti per fare posto alla nuova Provianda di Santa Marta. Lo stabilimento funzionava come impianto di macinazione dei grani, come laboratorio e forno per la confezione e cottura di pane e gallette per l’esercito austriaco e come deposito di vari generi di sussistenza. Ospitava inoltre due silos per lo stoccaggio delle granaglie in grado di sopperire alle esigenze alimentari di 100.000 uomini per un anno e mezzo. Secondo alcuni calcoli le avanzate strutture industriali della Provianda sarebbero state in grado di produrre 52.000 razioni giornaliere di pane da 750 grammi ciascuna e 20 quintali di gallette biscottate. Una tale mole di derrate avrebbe potuto contare, in caso di necessità, anche sui locali del vicino Panificio di Santa Caterina da Siena e della Caserma di San Francesco di Paola, parzialmente adibiti a magazzino. Nel progetto originale, infine, era prevista la realizzazione di un capiente edificio in via Cantarane utile ad accogliere gli uffici amministrativi e gli alloggi del personale, ma non fu mai costruito.
Arch. Fiorenzo Meneghelli