Forte Dossobuono

 

Nome originale: Werk Erzherzogin Gisela.

Nome italiano (dopo il 1866): Forte Dossobuono.

Anno di costruzione: Tra il 1860 e il 1862.

Armamento: 32 cannoni.

Guarnigione: 375 fanti e 72 artiglieri.

Dove si trova: Fu costruito ad un chilometro e mezzo dall’abitato di S. Lucia sulla strada che porta a Mantova e ad oltre tre chilometri e mezzo dalla città. Gestito da un’associazione, è stato nel tempo restaurato ed oggi può essere visitato.

Descrizione: Si tratta di un grande forte a pianta trapezioidale che occupa un’area di oltre settantamila metri quadrati intitolato alla arciduchessa Gisella d'Asburgo-Lorena, secondogenita dell'imperatore Francesco Giuseppe. Al centro del piazzale sorge il grande ridotto dove furono ricavati i locali per la vita della numerosa guarnigione. Questo forte, uguale al Prinz Rudolph, a causa dell’elevata distanza dal corpo di piazza risultava avere una dotazione di artiglieria tra le più imponenti; inoltre fu munito di tutti i più importanti servizi logistici per renderlo del tutto autonomo. Collocato sulla strada che conduceva a Mantova era in grado di prenderla d'infilata con le sue artiglierie; batteva anche di fronte e di fianco la ferrovia proveniente da Mantova e quella proveniente da Milano. Il forte incrociava il fuoco d'artiglieria con i forti collaterali Lugagnano e Azzano, esercitando una potente azione di combattimento sulla pianura campestre antistante, fino quasi al piede del crinale morenico di Sona e Sommacampagna. Verso la pianura di Villafranca si opponeva alle operazioni nemiche provenienti dal medio Mincio.

 

Arch. Fiorenzo Meneghelli