Maggi Giuseppe [Verona ? - Mantova, 1853].
Medico, partecipò con fervore agli eventi patriottici del 1848 ed è considerato uno dei fondatori e dei finanziatori del comitato democratico veronese (1851-1852), insieme a Carlo Montanari – di cui era fraterno amico – a Giulio Faccioli e a Domenico Cesconi. Il Maggi avrebbe dovuto dedicarsi agli aspetti militari di eventuali moti rivoluzionari organizzati dal comitato, ma le sue precarie condizioni di salute gli impedirono di svolgere concretamente tale funzione. Arrestato il 12 luglio 1852 in seguito alla confessione di Giulio Faccioli, Maggi fu condotto a Mantova dove venne imprigionato nel carcere di San Domenico e processato. Il 19 marzo 1853 un decreto di amnistia concedeva la libertà a cinquantasette cospiratori, tra cui anche Giuseppe Maggi, il quale però qualche giorno dopo morì nella sua cella. Già gravemente malato al momento dell’arresto, egli non resse alle orribili condizioni della detenzione, alle torture e agli interrogatori.