Ruffoni Francesco [Verona, ?- ?].
Figlio di Giuseppe, nei primi giorni di marzo del 1859, ancora ventunenne e iscritto al quarto anno della facoltà di giurisprudenza, seguendo i suoi sentimenti patriottici, fuggì in Piemonte. Si arruolò nella brigata Pinerolo, prendendo parte a tutti i combattimenti fino alla battaglia di San Martino, nella quale guidò valorosamente una compagnia di bersaglieri, guadagnandosi il grado di ufficiale e ottenendo sul campo una medaglia al valore.